Qualcuno avrà notato che la sera di Pasqua su Raiuno, nel programma televisivo “I Soliti Ignoti – il ritorno”, tra le varie identità da indovinare, c’ero anche io in qualità di “Consulente di coppia”.
Il buon Amadeus, una volta scoperta la mia identità, ha sottolineato che sono psicologo e psicoterapeuta, specializzato nelle dinamiche della coppia e nella risoluzione dei loro problemi.
Ora, devo dire che il gioco, seguitissimo in prima serata, mi ha fatto comprendere le dinamiche del retroscena del progamma.
Considerate che, a parte la mezza tonnellata di scartoffie da compilare (giustamente direi! Perché le liberatorie sono estremamente importanti), mi ha colpito tantissimo l’organizzazione del programma e i vari step che culminano in un’ora di registrazione, ma che prevedono ore e ore di preparazione.
È stato un momento diverso dal lavoro in studio. Simpatico, divertente, dinamico.
Se avete visto il programma, ditemi cosa ne pensate!